Stili di apprendimento – qual è il vostro?

Immaginatevi questa scena: un piccolo, simpatico alieno vi ferma mentre state andando a casa. È sceso sulla Terra alla disperata ricerca di un buon caffè. Il destino di milioni di abitanti del suo pianeta dipende dalla sua missione: riuscirà a tornare lassù con una caffettiera e le istruzioni per come usarla? Ovviamente, vi offrite volentieri […]
stili di apprendimento

Immaginatevi questa scena: un piccolo, simpatico alieno vi ferma mentre state andando a casa. È sceso sulla Terra alla disperata ricerca di un buon caffè. Il destino di milioni di abitanti del suo pianeta dipende dalla sua missione: riuscirà a tornare lassù con una caffettiera e le istruzioni per come usarla? Ovviamente, vi offrite volentieri di dargli una mano.

Che fate?

  • descrivete in parole semplici come si prepara una tazza di caffè
  • gli dite di consultare la voce sulla preparazione del caffè su Wikipedia
  • disegnate un diagramma di una caffettiera
  • lo portate a casa vostra e gli fate vedere come si prepara un caffè

L’opzione che avete scelto può rivelare qualcosa del vostro modo preferito di imparare.

Avete mai sentito o letto qualcosa sui diversi stili di apprendimento? Vi ricordate di aver visto una figura o risposto a un quiz? Secondo la teoria che esistano diversi stili di apprendimento, anche il modo stesso in cui si fa una domanda rivela qualcosa del proprio modo preferito di imparare. A quanto pare, adattando il materiale di studio al proprio specifico stile di apprendimento, diventa più facile imparare.

L’insegnante e ricercatore Neil Fleming pubblicizza il suo famoso modello VARK (Visual, Aural, Reading, Kinesthetic, ossia: visivo, uditivo, lettura, cinestetico) con lo slogan “diversi, non stupidi”. Per esempio, se avete difficoltà a memorizzare una nuova parola, non vuol dire che siate incapaci, ma che forse avete uno stile di apprendimento uditivo, oppure cinestetico, e vi serve ripetere la parola a voce alta. (Se siete troppo impazienti, saltate alla fine dell’articolo per fare subito il nostro test!)

Se non vi ritrovate nel modello VARK, ci sono molte altre pittoresche teorie tra cui scegliere. Come quella di Howard Gardner sulle intelligenze multiple, che in parte si sovrappone con il modello VARK, ma amplia i principi originali come quello della “intelligenza verbale-linguistica” aggiungendo anche quella “spirituale” o “naturalistica”, che sembra un concetto un po’ discutibile. Altri modelli si concentrano su diversi approcci all’apprendimento. Per esempio, preferite lanciarvi subito e imparare man mano facendo pratica, oppure riflettere e analizzare bene la teoria?

Finora abbiamo parlato delle varie teorie, ma come si applicano davvero al mondo reale? Ripensando all’ipotetico incontro con l’extraterrestre, forse vi è stato difficile scegliere una sola risposta: forse, una volta superato lo shock di aver incontrato una forma di vita aliena, avreste disegnato un diagramma di una caffettiera spiegando come funziona, mentre vi bevevate un bel caffè insieme con il vostro nuovo amico.

Anche Neil Fleming ammette che sono rare le persone che hanno una sola modalità di apprendimento. La maggior parte delle persone che fa un test apposito per trovare il proprio stile di apprendimento rientra nella categoria “multimodale”, che forse non è subito chiarissima.

Anche se l’idea dei diversi stili di apprendimento sembra aver senso a livello intuitivo, in realtà non è comprovata dalle ricerche: non è ancora stato dimostrato che personalizzare il materiale di studio al proprio stile preferito sia più efficace di un approccio universale. Guardate questo video dello psicologo Daniel Willingham della University of Virginia che spiega perché ritiene del tutto infondata la teoria dei vari stili di apprendimento.

Ma, un momento… l’idea dei diversi stili di apprendimento è divertente! E anche se forse non ha un solido fondamento scientifico, può essere comunque utile a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze nell’apprendimento in autonomia. Un test può dirvi come organizzare e presentare meglio il materiale di studio che volete imparare. Basta non lasciarsi intrappolare in una sola categoria, come “tendente all’apprendimento visivo”, o “emisfero cerebrale destro dominante”, oppure ancora “intelligenza naturalistica”: rischiereste di perdervi i vantaggi della combinazione di più modalità.

E allora, divertitevi con il test! Basta solo prenderlo con un pizzico di sale.

Quiz – Il vostro stile di apprendimento preferito

Per partecipare al quiz, scegliete la risposta che meglio corrisponde alla vostra preferenza – K, A, R o V. Provate a vedere se un tipo di risposta tende a prevalere…

  1. Che cosa vi piacerebbe di più durante una visita al museo di scienze naturali?
  • Osservare insetti acquatici al microscopio          K
  • La guida del museo che spiega perché i dinosauri si sono estinti          A
  • I pannelli informativi nell’esposizione sulle farfalle          R
  • Un grafico ingrandibile con lo zoom che illustra le dimensioni dei pianeti e la loro distanza nello spazio          V
  1. Non vi ricordate più come si scrive: “meteorologia” o “metereologia”? Per risolvere il dubbio…
  • pronunciate ogni parola a voce alta e scegliete quella che vi suona meglio          A
  • visualizzate le parole mentalmente e scegliete quella che vi sembra giusta          V
  • le scrivete su un foglio di carta e scegliete in base al vostro istinto          K
  • consultate un dizionario          R
  1. Volete andare a trovare degli amici, ma siete stati a casa loro solo una volta e non siete sicuri di riuscire a ritrovare la strada. Per evitare di perdervi:
  • guardate su una cartina          V
  • vi scrivete le indicazioni stradali su un foglio          R
  • seguite il vostro navigatore satellitare          A
  • vi avviate comunque, ci siete già stati una volta e la ritroverete di sicuro          K
  1. Quando navigate in internet, vi piacciono in particolare i siti che hanno:
  • articoli e testi interessanti          R
  • video o podcast, musica e altri contenuti audio          A
  • tante immagini e un bel design          V
  • giochi e contenuti interattivi su cui fare clic          K
  1. Siete invitati a cena da amici e vi hanno chiesto di portare il dessert. Per decidere quale portare…
  • non vi preoccupate e preparate una torta con la solita ricetta che fate sempre          K
  • cercate ispirazione in internet sfogliando immagini di dessert deliziosi          V
  • telefonate a un amico che sa cucinare bene e chiedete consiglio          A
  • leggete qualche ricetta in un libro di cucina o su internet          R
  1. Lavorate in un ufficio. Quale tra le seguenti cose vi darebbe più fastidio?
  • un ambiente di lavoro disordinato          V
  • star seduti tutto il tempo         K
  • leggere email scritte male          R
  • il rumore dal cantiere edile di fuori          A

 


Valutazione
V –Preferenza visiva

  • Grafici, diagrammi e tabelle vi sono molto utili per capire meglio qualcosa.
  • Vi piace sottolineare ed evidenziare le informazioni importanti.
  • Non fate errori di ortografia: guardando le parole capite subito se sono scritte in modo corretto o sbagliato.
  • Quando vi esercitate con Babbel, fate riferimento alle immagini per ricordare le parole e notate quando ci sono immagini diverse per la stessa parola.
  • Consiglio utile: provate a fare grafici e diagrammi con le parole nuove per memorizzarle meglio!

A – Preferenza uditiva

  • Imparate parlando e discutendo con altre persone.
  • Vi piace molto la musica e apprezzate il “suono” di una lingua.
  • Ascoltare le registrazioni dei madrelingua di Babbel vi aiuta moltissimo e spesso notate anche le minime differenze di pronuncia.
  • Consiglio utile: leggete a voce alta!

R – Preferenza per la lettura

  • Dizionari, glossari e istruzioni scritte sono l’ideale per voi.
  • Leggete molto e vi piace fare le liste.
  • Capite meglio la grammatica quando leggete le spiegazioni delle regole su Babbel, e vi ricordate meglio le parole se le riscrivete più volte.
  • Consiglio utile: dopo aver completato una lezione, scrivete un breve riepilogo di quello che avete imparato.

K – Preferenza cinestetica

  • Vi piacciono gli esempi dalla vita reale e le cose che potete mettere in pratica subito.
  • Avete un approccio pragmatico e spesso cercate di parlare subito una nuova lingua.
  • Apprezzate moltissimo la funzione di riconoscimento vocale di Babbel.
  • Consiglio utile: immaginatevi le situazioni nelle quali potete mettere in pratica quello che avete appena imparato, e fate pause frequenti!

Ripartizione equilibrata delle risposte – Preferenza multimodale

  • Scegliete quella che più vi attira tra le strategie appena descritte.
  • Spesso è necessario per voi usare una combinazione di strategie.
  • Vi torna particolarmente utile la varietà di esercizi interattivi su Babbel.
  • Consiglio utile: se proprio non riuscite a ricordarvi una parola, provate questi diversi approcci per vedere quale funziona meglio per voi: pronunciarla ad alta voce, scriverla, ascoltarla.

Pensate anche voi che ognuno abbia uno stile di apprendimento diverso? Se sì, qual è il vostro? Ditecelo nei commenti!

Tradotto dall’inglese da Monica Cainarca.
 

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